martedì 7 febbraio 2017

TIPI DI RAGAZZE GIAPPONESI

                          Foto delle AKB48, gruppo POP giapponese


LE RAGAZZE GIAPPONESI
Tipologie di donne che potreste avere la fortuna (o sfortuna) di incontrare


Premetto che la lista deriva da un campione di donne che non potrà mai essere eguagliato alla totalità delle donne giapponesi; ergo, questa lista lascia il tempo che trova. Spero che i lettori capiscano che la mia è una semplice e superficiale valutazione dovuta ad esperienze personali e non vuole essere una definitiva classificazione di una popolazione.


La donna Edo. Qualcuno, impropriamente, la definirebbe forse Geisha, ma Geisha non è. Non è artista di un bel niente, è semplicemente una ragazza d'altri tempi. Vive generalmente in quello che i giapponesi considerano countryside, città paragonabili per ampiezza e numero di cittadini a Bologna o Firenze, ma per i nipponici, città di campagna. In questi luoghi la vita è diversa rispetto alla vita che si svolge nelle megalopoli giapponesi. Qui alcune ragazze crescono con dei valori che la donna di città ha dimenticato. Sono generalmente ragazze molto riservate, gentili e accondiscendenti. Ecco... proprio l'accondiscendenza potrebbe descriverle meglio di qualsiasi altra cosa. Questo però porta ad un progressivo annullamento della personalità rendendo la ragazza in questione fin troppo anonima. Molti uomini giapponesi più che una compagna per la vita cercano una donna di casa (non ho usato il termine "serva" per non turbare nessuno) e questo la Donna Edo lo sa! Quindi cerca in tutto e per tutto di esserlo.

La Shibuya Girl. La ragazza da copertina. La tipa alla moda. Non è contenta se non ha speso 60000 Yen per una borsa Prada o per delle scarpe firmate. Se sa che sei italiano ti chiede della moda e di quanto possa costare in Italia avere un bel guardaroba. Generalmente è truccatissima (lo sono quasi tutte le ragazze giapponesi), talmente truccata che avrete serie difficoltà a riconoscerla senza il make-up: ciglia finte, lenti per cambiare colore e dimensione dell'iride, delle volte anche parrucche e in alcuni casi addirittura si affidano alla chirurgia estetica per cambiare la forma degli occhi, rendendoli più grandi e più occidentali. Sono il massimo della superficialità e ci tengono a palesarla; in alcuni casi nascondendo una sensibilità ed un'intelligenza che non ti aspetti. Generalmente vivono nelle grandi città ma non sempre nei quartieri più lussuosi. L'importante è apparire!

                                           Ragazze a Shibuya, Tokyo.

La Figlia della Società "Bene". Proviene da una famiglia agiata o ricca ed è quasi sempre alla ricerca di un buon partito. Prima di chiedere il vostro nome vorrà sapere che lavoro fate. Triste? Non per loro. Non cercate dei paralleli con le nostre due culture, sono distanti anni luce. Generalmente hanno avuto la possibilità di viaggiare o di studiare all'estero, ma non sempre questo ha aperto le loro ermetiche menti o le loro visioni della vita. Vivono nei quartieri più ricchi delle città giapponesi ed hanno frequentato costose università. Sono abituate ad un certo tenore di vita e vogliono mantenerlo ad ogni costo, cercando un uomo che possa garantirglielo. Con questo non dico che i sentimenti non contino, ma se il loro lui non piace alla famiglia, bhè... non c'è trippa per gatti! Lei ne cercherà un altro più conforme a certi standard.

L'Illusa o Sognatrice. Ti conosce, bastano 2 minuti, ed è già pronta ad amarti o a programmare un matrimonio. State molto attenti con questo genere di ragazze. Noi italiani siamo soliti parlar bene ad una donna e riempirla d'attenzioni o apprezzamenti. Bhè, lei crederà ad ogni vostra parola e vorrà essere la vostra fidanzata anche se magari vi conosce da una manciata di secondi. Sarà disposta a tutto pur di avervi, quindi, nel caso doveste incontrane, non siate i soliti marpioni/scippa-patate. Se non siete interessati, siate chiari, fateglielo capire. Se ne faranno una ragione! Ma non sfruttatele, altrimenti sono dolori!!! (E voi sarete delle merde!)

L'Esterofila. Odia il proprio paese ed è attratta da tutto quello che è gaijin. Musica, cultura, ragazzi, tutto! Sogna di vivere all'estero ed in genere ha già avuto delle esperienze. Generalmente si focalizzano su una meta (Inghilterra, Australia, Italia, USA, Svezia, Francia ecc..) e non vedono nient'altro. Nei loro progetti c'è un matrimonio con un nativo del paese che adorano ed una vita lì, per poi, forse, tornare a svernare in Giappone in vecchiaia. Sono davvero molto informate e in molti casi conoscono la lingua già ad alti livelli. Con una ragazza così partite già avvantaggiati perchè: primo, è alla ricerca di un italiano, e secondo sarà più facile corteggiarla in italiano che in inglese. Potreste scoprire piacevoli sorprese.


La Kawaii. State molto attenti a questo genere di ragazza. Ha tutto, e dico tutto, quello che un appassionato del Giappone sogna in una donna. Bella, dolce, sensibile, adorabile. In alcune circostanze sono fin troppo timide ma a molti di noi questo non dispiace. Poi starà a voi provare a farla sciogliere un po'. L'importante è che, anche se un po' timida inizialmente nel privato, saprà perdere qualche inibizione quando sarà il momento importante.
Attenti a cosa? Con una del genere è facile perdere la testa, quindi... be carefull!

                                         Erika Sawari in uno dei suoi film. Classico esempio di kawaii

La Sociopatica. Vive le sue giornate su internet costruendosi una vita virtuale, anche questa triste tanto quanto quella reale. E' incapace di relazionarsi anche a causa di una società che non è certo tenera con i deboli e che nel sociale non ha sicuramente uno dei suoi punti di forza. Se non è su internet si dedica al lavoro ma ha raramente rapporti umani, specialmente con persone dell'altro sesso. Vi risulterà strana, qualche volta fuori di testa ma non è irrecuperabile. Ha solo bisogno di vedere le cose da una differente prospettiva e saprà legarsi alla persona che riuscirà nell'impresa.

La Disperata. L'orologio biologico corre, i trenta sono vicini o già passati e lei deve sposarsi. Perché? Perché è così che la società vuole. Oramai è ai saldi di fine stagione e quel che rimane, compra. Non ha molta scelta. Diciamo che non fa certamente la preziosa. Le sue amiche sono già tutte, o quasi tutte, sposate con figli e loro vogliono lo stesso per la loro vita e per non essere etichettate come zitelle. La società giapponese non vede molto di buon occhio la donna trentenne single. Questo porta la Disperata ad una corsa contro il tempo alla ricerca di un potenziale marito che, esaurito il bacino di pesca giapponese, la porterà a pescare anche in lidi stranieri pur di mettere l'anello al dito.

La Super-Glue. Queste le trovi ovunque, non solo in Giappone. Come la cozza allo scoglio, come la cacca sotto le scarpe, come la colla super Attack, si attaccano e non si staccano più! Dovrete farlo con la forza e farà male! Molto male!
Le avvisaglie per riconoscerla ci sono tutte. Quello giapponese è un popolo riservato, non invadente. La Super-Glue invece entrerà immediatamente nella vostra vita, con una forza prorompente e con un'invadenza impropria per la loro cultura. Pretenderà molto e vorrà essere accontentata; insomma, una bella gatta da pelare!

La Club Girl. O meglio, per i conoscitori di Tokyo, la Roppongi Girl. Per tutti gli altri, Roppongi è il quartiere dove le ragazze giapponesi incontrano gli stranieri, soprattutto in bar, discoteche o club (i club sono discoteche più piccole). La Club Girl è lì per cacciare e tu sei la preda. Attenzione però, crederai che il cacciatore sia tu perchè vorrano farti creder questo, ed in un modo o nell'altro ci riusciranno. Per loro non sei altro che lo sfizio o il trofeo da mostrare alle amiche o, in alcuni casi, il semplice piacere carnale. Un consiglio per chi dovesse incontrarne: evitate il risveglio nello stesso letto la mattina seguente!!!

La Cosplayer. Ahhhhhh!!! La cosplayer! Nutrimento per gli occhi. Soprattutto quando interpretano ragazze in abiti succinti. Per chi non lo sapesse, il fenomeno del cosplay è il travestimento e l’emulazione di un personaggio anime in tutto e per tutto (abiti, stile, capelli, movenze, voce, ecc). Il cosplay in Giappone non è poi così diverso dal cosplay di casa nostra. Stare con una cosplayer è adrenalina pura ma devi amare il loro mondo, altrimenti sei out!

                                Cosplayer ad Harajuku, Tokyo

La Stramba. Che poi, in verità stramba non è! Cioè, lo è per i giapponesi ma sarebbe considerata normalissima in Europa. È anticonformista ma lo è mentalmente. Non si veste o si atteggia in modo strano, ha solo una visione del mondo più occidentale rispetto a quella asiatica e antepone la propria felicità a lavoro, famiglia, convenzioni ecc ecc. Le migliori chiacchierate le ho fatte con ragazze di questo genere. C'è sempre da imparare da una donna e, la Stramba, ha molto da insegnarti perché riesce a mescere culture diverse senza sembrare troppo fuori luogo. Generalmente è dotata di una buona intelligenza che le permette di essere aperta verso tutto e tutti. Direi che è una delle tipologie più interessanti da me riscontrate in Giappone.

La Hostess. Non quella degli aerei, sia inteso! In Giappone ci sono molti locali per uomini, chiamati hostess club in cui ragazze dolci e carine ti circondano di attenzioni, ti servono da bere e ti riempiono di complimenti. Ovviamente non sei l'uomo della loro vita, stanno semplicemente lavorando per far sentire a proprio agio il cliente. Se però sei bravo e conosci qualche trucchetto da rimorchio (non chiedetemi i miei, sono molto geloso dei miei trucchetti) riuscirai, in un modo o nell'altro a guadagnarti un vero appuntamento. Ecco! Tutto quello che avrete visto sin'ora, dimenticatelo! La Hostess fuori dall' hostess club è un'altra persona. Solitamente stanca degli uomini e di fare moìne, sembra apatica ma potrebbe solo essere alla ricerca di sentimenti reali. Nel 75% dei casi la Hostess risulta poco brillante e non molto interessante (eufemismo per non dire stupida) ma come per ogni cosa, non si può generalizzare e potreste trovarvi di fronte ad una ragazza interessante ed intelligente che si è dovuta adattare ad un mestiere difficilissimo (devono bere molto e tornano quasi ogni sera ubriache a casa) per affrontare difficoltà economiche o familiari.



Spero sappiate cogliere la superficialità con la quale ho scritto questo articolo (che non è e non deve essere considerato un trattato di sociologia).






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