IL CAPODANNO GIAPPONESE
Tradizioni ed usanze del capodanno in Giappone
La festività più importante in Giappone è sicuramente il capodanno.
Si potrebbe tranquillamente dire che quello che per noi è il Natale, corrisponde al capodanno giapponese.
Cenoni, abbuffate, celebrazioni, giochi, fuochi pirotecnici.
Mentre il Natale in Giappone è molto soft (trovate qui l'articolo), il capodanno è una celebrazione continua ed anche molto sentita che dura per ben 3 giorni.
Il Giappone è uno dei pochi paesi dell'estremo oriente che festeggia il capodanno seguendo il calendario gregoriano; Cina, Korea, Vietnam ecc seguono il calendario cinese.
Questo accade dal 1873, anno in cui i giappi decisero che seguire il calendario cinese non fosse più cool, ma che i veri ganzi erano gli occidentali ed il loro calendario gregoriano.
Ma quindi, che fanno i giappi a capodanno?
Tutto comincia l'ultimo dell'anno, in cui ci si riunisce in famiglia o tra amici per salutare il vecchio anno ed accogliere il nuovo.
Si cena tutti insieme con un piatto particolare, il Toshikoshi-soba (年越しそば) che è una pietanza che da sempre in Giappone saluta il vecchio anno, in quanto i suoi kanji (ideogrammi) hanno anche significato di anno e di venire.
Toshikoshi-soba (年越しそば) |
In Giappone l'orario della cena è intorno alle 18.00/18.30 ed una volta conclusa le scelte sono due: capodanno a casa oppure in piazza nelle grandi città, aspettando il countdown (un po' come in Italia insomma).
Per chi resta a casa, ad allietare la serata ci sarà il concertone di fine anno, il Kōhaku Uta Gassen (紅白歌合戦)!!!
Evvai!!!
Però invece che Giorgia, Gigi D'Alessio e la Tatangelo, ci saranno due squadre di cantanti (ogni anno scelti tra i più popolari ed in voga) che si sfideranno per la vittoria finale.
Anche se tutti credono che l'importane sia la celebrazione del nuovo anno e lo spettacolo da offrire, in Giappone tutto si riduce sempre ad una sfida ed ad una battaglia all'ultimo sangue: sguainate le vostre katane.
La squadra rossa, composta da cantanti donne, sfiderà la squadra bianca di cantanti uomini; e via a colpi di acuti e vibrati... e che vinca il migliore! Ma soprattutto, l'onta della vergogna e del disonore sommerga chi perderà!
Kōhaku Uta Gassen (紅白歌合戦) |
Il "concertone" finirà qualche minuto prima della mezzanotte e tutti insieme si aspetterà l'avvento del nuovo anno. Scattata la mezzanotte e dopo aver visto i fuochi d'artificio, inizierà il rito dell' Hatsumōde (初詣). In cosa consiste?
Un po' come accade qui in Italia, in cui dopo la mezzanotte o nella mattinata di Natale (o pomeriggio per i ritardatari come me), i cristiani si recano a messa per celebrare il Santo Natale, allo stesso modo i giapponesi si recano nei templi shintoisti o buddisti per pregare e celebrare il nuovo anno.
Nei templi buddisti, allo scadere della mezzanotte, le campane suoneranno 108 rintocchi (じょやの鐘 joyanokane) a simboleggiare i 108 peccati originali della fede buddista, mentre in quelli shintoisti le persone si metteranno in fila per andare a pregare e per bere del sakè, offerto dalle miko dei templi (donne custodi dei templi shintoisti che aiutano i monaci shintoisti nella cura del tempio), segno di buono auspicio.
Capirete che, per forza di cose, la fila sarà ben più lunga nei templi shintoisti 😏 🍶
Ascoltare il rintocco delle campane o bere del sakè gratis?
Il sakè in questione però è molto dolce e non il classico sakè che trovate nei ristoranti giapponesi.
じょやの鐘 joyanokane, i 108 rintocchi |
Miko 巫女, custode dei templi shintoisti |
In alcune famiglie sono solo i figli a genuflettersi nei confronti dei genitori, in altre lo fanno un po' tutti. La cosa varia da famiglia a famiglia e soprattutto da capo-famiglia a capo-famiglia. I più austeri e rigorosi non si inchineranno mai di fronte a moglie e figli, a differenza degli uomini più umili.
Finito il rituale dei vari ed infiniti inchini, tutti a tavola: se magna!
Saranno 3 giorni di cibarie e abbuffate che i giapponesi... mai in tutto l'anno!!!
Il cibo tradizionale del capodanno giapponese è l'Osechi-ryōri (御節料理, お節料理), una specie di contenitore laccato (tipo i classici bento box) con vari scompartimenti in cui saranno disposti diversi tipi di cibo.
Mare e montagna: quindi pesce ed alghe (mare) accompagnati da verdure di vari tipi e carne (montagna).
Osechi-ryōri (御節料理, お節料理) |
L'usanza dell'Osechi-ryōri è davvero curiosa ed anche molto antica.
Il tutto viene preparato l'ultimo giorno dell'anno ed è composto da cibo che viene precedentemente essiccato; l'essiccazione in passato (prima dell'avvento dei frigoriferi) permetteva una migliore conservazione dei cibi; poi col passare del tempo la tradizione è rimasta.
Ora non tutti i cibi sono essiccati ma molti sono rimasti fedele alla tradizione.
Nell'Osechi-ryōri potete trovare: alghe kombu, orata, uova di aringa, umeboshi (prugne salate essiccate), patate dolci con castagne, salsa di soia, aragosta, ecc ecc
La peculiarità di questo piatto è che va consumato durante i 3 giorni di festività (questo spiega il perché dell'essiccazione), ovviamente accompagnato da altri piatti tipici quali: zuppe di miso bianco, soba, pesce, ecc.
Inoltre le bacchette usate per prendere il cibo dall'Osechi-ryōri non vanno mai lavate durante i 3 giorni, ed usate esclusivamente per portare il cibo dal contenitore ai piatti dei commensali. Questi mangeranno con delle bacchette di legno proprie in cui saranno incisi gli ideogrammi per augurare felicità e fortuna per l'anno che sta cominciando, ed in alcuni casi anche i propri nomi.
Bacchette beneauguranti per il capodanno giapponese |
Altra usanza è quella dell'Otoshidama (お年玉) che consiste in una busta con dei soldi che gli adulti regaleranno ai bambini. Le banconote andranno piegate minuziosamente in tre parti e poi inserite in delle buste decorate (pochibukuro).
Pochibukuro |
In passato i 3 giorni di festività del capodanno erano sacri; tutti gli esercizi commerciali rimanevano chiusi ed in pochi lavoravano. Poi, come sta succedendo anche in Italia, in cui si approfitta delle festività per fare shopping, si è cominciato a frequentare le zone commerciali anche nei giorni di festa e la macchina commerciale giapponese non si è fatta pregare: shopping buildings e centri commerciali aperti anche durante i festivi e, come sempre, la genialata tutta nipponica di creare ad arte un "acquisto" peculiare all'evento.
Come il pollo fritto a Natale o il cioccolato a San Valentino, ecco nascere il Fukubukuro (福袋): una busta della fortuna (detta anche lucky bag o mistery bag), chiusa e sigillata, in cui ogni negozio inserisce materiale random a prezzi scontati oltre il 50%. Gli acquirenti compreranno al buio a prezzi prefissati ed in super sconto. Nei negozi di abbigliamento, oltre al prezzo troverete specificata anche la taglia.
Ressa per l'acquisto di fukubukuro (福袋) |
Non sarà raro vedere code chilometriche fuori dai negozi più popolari sperando nell'affare dell'anno.
Ovviamente i pezzi inseriti nelle "mistery bag" saranno oggetti in super saldo o di vecchie collezioni ma questo non fermerà i vogliosi acquirenti giapponesi, convinti di essere di fronte all'affare del secolo.
Per onor del vero ci sono molti negozi che creano davvero dei fukubukuro con ottime offerte a prezzi vantaggiosi; li riconoscerete per le lunghissime code all'ingresso (sin dalla notte precedente).
Fila di inizio anno per l'acquisto dei fukubukuro (福袋) |
Il Fukubukuro darà poi il via ai saldi di gennaio, ai quali seguirà il Setsubun che preparerà l'arrivo di San Valentino, poi l'Hina Matsuri, ecc ecc... e la ruota economica giapponese continuerà a girare, sempre, in eterno.
Ma non c'è un solo criceto sulla ruota; i criceti sono tanti ed hanno gli occhi a mandorla.
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